ZES Unica agricoltura - Incentivi Agricoltura 2023 Sicilia

Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica per le imprese agricole

Contrivuto ZES unica 

Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica per le imprese agricole

Il nuovo decreto Agricoltura prevede diverse misure a sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

Tra queste diventa importante il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nelle unità produttive nelle regioni della  ZES unica del mezzogiorno – Zona Economica Speciale unificata – in grado di ricomprendere il territorio delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo.

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.

Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore dei beni strumentali

La misura prevede un credito di imposta variabile in relazione alla localizzazione e alla dimensione delle imprese, come di seguito indicato:

Dimensione impresa

Abruzzo

Molise, Basilicata, Sardegna*

Campania, Puglia*, Calabria, Sicilia

GRANDI

15%

30%

40%

MEDIE

25%

40%

50%

PICCOLE

35%

50%

60%

Per quanto riguarda la soglia minima dell’investimento, questa è fissata in 50.000 euro per i settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura,

Il credito d’imposta viene concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Reg. (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e potrà essere cumulato con altre agevolazioni statali nel rispetto dei limiti previsti dalle normative europee in materia.

È cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline comunitarie di riferimento.  

Dal momento che il credito d’imposta ZES Unica è riconosciuto nei limiti massimi stabiliti dalla Carta degli Aiuti a finalità regionale 2022-2027, non è possibile il cumulo sulle stesse spese con altri strumenti agevolativi in regime di esenzione quali la Nuova Sabatini o il nuovo credito d’imposta 5.0.

È, invece, possibile il cumulo con i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali ed immateriali 4.0 – essendo questi ultimi norme fiscali a carattere generale – a condizione di non superare i costi effettivi sostenuti.

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